I diritti del debitore

i diritti del debitore

Se ti stai chiedendo se il debitore ha dei diritti la risposta è ovviamente si, rispondere invece alla domanda su quali siano questi diritti potrebbe essere più complicato. Nel panorama italiano infatti non esiste una carta dei diritti del debitore, per individuarli bisogna necessariamente esaminare le singole norme poste a tutela di chi si è reso moroso.

Quali sono i diritti del debitore?

1. Il diritto ad un patrocinio gratuito: questo diritto è riconosciuto direttamente dall’art. 24 della Costituzione Italiana a chiunque abbia un reddito annuo inferiore a 11.493,85€.  Per usufruirne bisogna essere o un cittadino italiano, straniero in regola con il permesso di soggiorno, apolide o enti e associazioni senza fine di lucro.

2. Impignorabilità dei beni personali: l’art.514 c.p.c elenca i beni che in nessun modo potranno mai essere pignorati ovvero quelli considerati essenziali alla vita di tutti i giorni del debitore e della sua famiglia.

Ecco quali sono i beni impignorabili:

a) L’anello nuziale;
b) Vestiti e biancheria;
c) I letti, i tavoli per la consumazione dei pasti con le relative sedie, gli armadi guardaroba, i cassettoni, il frigorifero. Le stufe ed i fornelli di cucina anche se a gas o elettrici, la lavatrice.
utensili di casa e di cucina unitamente ad un mobile idoneo a contenerli;
d) Cose sacre e cose destinate all’esercizio del culto;
e) beni commestibili e combustibili (se necessari per un mese di mantenimento del debitore e dei suoi familiari conviventi);
f) Armi ed oggetti che il debitore ha l’obbligo di conservare per l’adempimento di un pubblico servizio;
g) decorazioni al valore, lettere, registri e in generale gli scritti di famiglia e i manoscritti eccetto che appartengano ad una collezione.

Da sottolineare come la legge preveda anche i beni relativamente pignorabili, tra questi troviamo quelli relativi all’attività lavorativa del debitore solo nei limiti di 1/5. Questa ipotesi però è di difficile attuazione pratica in quanto il debitore deve possedere dei beni analoghi che possano sopperire alla privazione. Si potrà inoltre procedere in tal senso solo se l’ufficiale giudiziario non ha identificato beni utili al soddisfacimento anche parziale del creditore.
I beni appartenenti a terzi, cose pignorabili in particolare circostanze di tempo e i beni del proprietario di un fondo completano la casistica dei beni relativamente pignorabili.

diritti del debitore

3. Il pignoramento dello stipendio e della pensione: lo stipendio e la pensione possono essere pignorati solo nella misura di 1/5 del netto. Il calcolo però non va effettuato sul netto totale bensì sul netto a cui andrà sottratto il c.d. minimo vitale, ovvero la somma minima di sopravvivenza impignorabile.

4. Ricezione degli atti giudiziari: uno dei diritti fondamentali del debitore consiste nel ricevere copia degli atti giudiziari che lo riguardano. La consegna può avvenire tramite un ufficiale giudiziario o posta raccomanda con ricevuta di ritorno.

5. Ricevere un trattamento adeguato da parte delle società di recupero crediti: nel nostro blog abbiamo avuto modo di evidenziarlo più volte, le società di recupero devono rispettare determinate norme e disposizione nel contatto del debitore.
– Un esempio è il rispetto delle fasce orarie in cui poter effettuare le chiamate: 09:00 – 21:00 dal lunedì al venerdì e il sabato 09:00-19.
– Il rispetto della riservatezza delle comunicazioni è un altro diritto fondamentale, le informazioni che riguardano il debito possono essere comunicate solo al diretto interessato e a una cerchia molto ristretta di persone.
– Qualsiasi debitore ha diritto alla ricezione della documentazione che attesta l’esistenza del debito. Le società di recupero credito non possono esimersi dal mostrare la prova sulla quale basano il loro operato.
Per un approfondimento mettiamo a disposizione il Codice di condotta per i processi di gestione e tutela del credito predisposto dall’UNIREC (Unione Nazionale Imprese a Tutela del Credito) o il nostro articolo “Quando il recupero crediti diventa stalking?

6. La segnalazione alla centrale rischi della banca d’Italia: prima di tutto ricordiamo come la segnalazione in CR della banca d’Italia non significhi essere un cattivo pagatore ma che esiste solamente una “sofferenza”.  La segnalazione inoltre non può scaturire in automatico a causa di un ritardo nei pagamenti. Le domande che possono riguardare la centrale rischi sono molte, per questo vi consigliamo di dare una letta alle FAQ che la Banca d’Italia mette a disposizione sul suo sito. 

Ti ringraziamo per aver dedicato del tempo alla lettura di questo articolo. Ci auguriamo che ti abbia aiutato a comprendere quali sono i diritti spettanti ad un debitore.